Rito funebre, cos’è e perché si celebra

Il rito funebre, detto anche funerale, è un rituale che può essere religioso o civile e che si svolge in seguito alla morte di una persona. Ogni cultura e ogni luogo del mondo ha le proprie usanze e tradizioni funebri che dipendono molto dalla fede religiosa più diffusa ma anche dai desideri del defunto e dei suoi familiari. Ogni rito funebre ha un inizio e una fine. Nella tradizione occidentale, cristiana, si tratta di un evento dalla durata ristretta a qualche ora ma ci sono culture e luoghi nel mondo dove un funerale può durare anche diversi giorni coinvolgendo non solo i familiari ma anche la collettività a partecipare.

Fasi del rito funebre

Il rito funebre si compone di alcune fasi che generalmente sono rispettate da tutte le culture. La prima di queste è sicuramente il momento del commiato dal defunto, durante il quale i cari e gli amici fanno visita al defunto per rendergli un ultimo omaggio. Subito dopo è il momento della celebrazione delle esequie funebri e qui intervengono le differenze tra le varie religioni. In generale, quale che sia la religione, in un funerale religioso un ministro di culto recita una messe, o delle preghiere, seguito dai fedeli. Nelle cerimonie laiche invece non c’è un sacerdote o un ministro ma il rituale può essere officiato da un parente stretto o da un amico di famiglia che dirà qualcosa di significativo per il caro scomparso. La fase finale è quella della sepoltura o della cremazione della salma.

Significato del rito funebre

Qualunque sia la cultura di appartenenza, il rito funebre ha sempre il significato di ricordare il defunto e accompagnarlo nel suo viaggio verso una nuova dimensione ultraterrena. Il funerale quindi assume la duplice funzione di presentare il defunto a Dio, o comunque di accompagnarlo sulla via della nuova vita nell’aldilà, e contemporaneamente ha la funzione di occasione per stare vicini ai familiari nel momento del dolore, per stringersi nel ricordo di chi non c’è più e farsi forza a vicenda.

Rito funebre cattolico

Il funerale cristiano è il rito che viene realizzato per accompagnare il trapasso dell’anima del defunto dalla vita terrena a quella dei cieli. Durante il rito funebre la bara è esposta davanti ai visitatori, il prete celebra la messa funebre e infine i parenti accompagnano la bara del defunto verso il luogo della sepoltura o della cremazione, usanza quest’ultima che non è contraria alla religione cattolica e che negli ultimi anni è sempre più in voga. Durante un rito funebre cattolico si offrono al defunto composizioni floreali di diversa dimensione e importanza, per la famiglia invece si scrivono biglietti di cordoglio o si fanno donazioni che possono andare alla famiglia che deve sostenere molte spese, oppure in beneficenza.

Rito funebre civile

Chi non si riconosce in alcuna religione può scegliere di celebrare un funerale laico. Durante le esequie laiche un celebrante civile, che può essere un familiare o un’altra persona scelta per l’occasione, prepara un discorso in onore del defunto. La celebrazione può essere intervallata da lettura, musiche o quanto si ritenga possa essere utile a ricordare la persona scomparsa. Questo tipo di cerimonia non si svolge in chiesa ma all’interno della cosiddetta casa funeraria, un luogo che le agenzie funebri mettono a disposizione dei loro clienti per organizzare il commiato e porgere l’estremo saluto al proprio caro. All’interno viene allestita una camera ardente e viene esposta la salma del defunto. Adiacente ad essa può esserci anche una zona living con un rinfresco sempre ben rifornito per permettere ai familiari di trascorrere molte ore in presenza del proprio caro.