10 frasi sulla morte di Sant’Agostino

Agostino d’Ippona, santo, dottore e padre della Chiesa, è considerato uno dei più grandi pensatori cristiani del primo millennio e sicuramente uno dei più geniali di tutti i tempi. I suoi scritti, tra cui Le Confessioni e La città di Dio, sono famosi in tutto il mondo e le frasi estrapolate dai suoi sermoni sono diventate frasi celebri sulla morte utilizzate in molte circostanze per scrivere frasi per condoglianze religiose o epitaffi. Ecco alcune delle più famose frasi sulla morte tratte dalle poesie di Sant’Agostino e dagli altri suoi scritti più famosi.

1. Se ami la vita e temi la morte, questo stesso timore della morte è come un inverno quotidiano.
2. L’orrore per la morte non nasce dalla fantasia ma dalla natura.
3. Non possiamo vivere quanto vogliamo, e moriamo anche se non vogliamo.
4. La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
5. Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza   la   minima   traccia d’ombra o di tristezza.
6. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
7. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene.
8. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
9. Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
10. Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono dovunque noi siamo.