Come vestire il defunto per l’ultimo saluto (Uomo)

La vestizione del defunto è un momento della preparazione delle esequie e del rito funebre. Si tratta di un antichissimo rituale che gli uomini hanno effettuato fin dalla notte dei tempi, e che varia a seconda delle epoche storiche e delle credenze religiose. Nella cultura greca e romana ad esempio, si usava mettere una moneta tra i denti del defunto che doveva attraversare lo Stige nell’Ade. In altre culture i morti non venivano vestiti ma fasciati con bende intinte di oli profumati ed essenze.

In tempi più moderni, si usa vestire il defunto per l’ultimo saluto con degli abiti sobri ed eleganti, abiti tipici della cultura occidentale. Gli uomini generalmente si vestono con un abito elegante composto da pantaloni e giacca ed è preferibile che si tratti di abiti comodi, con una vestibilità leggermente ampia in modo che sia più semplice infilarli e che possano coprire il corpo che potrebbe leggermente dilatarsi con passare del tempo. La stessa regola vale per le scarpe che dovrebbero essere di una taglia più grande. Gli abiti possono essere usati mentre le scarpe dovrebbero essere nuove.

Di solito nella scelta del vestito si rispettano le volontà del defunto, oppure si sceglie un abito al quale era affezionato magari perché lo aveva indossato ad un evento importante. Se i familiari sono a conoscenza di una particolare richiesta devono assolutamente soddisfarla, altrimenti possono scegliere un capo a loro piacimento che però sia preferibilmente di colore scuro. Per i defunti più giovani invece è preferibile scegliere degli abiti casual, o che comunque rispettino le abitudini di abbigliamento che il defunto aveva in vita.

La ricomposizione della salma è sempre un momento particolare e sebbene spesso siano i familiari a volersene occupare, la nostra agenzia funebre offre questo servizio, oltre a una scelta di abiti conformabili su varie misure in caso di morte improvvisa e un servizio di make-up del defunto.