Certificato di morte autocertificazione, cosa significa?
14 Settembre 2022
Il certificato di morte è un documento che viene rilasciato su richiesta dall’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del defunto o del Comune in cui è avvenuto il suo decesso. Il certificato di morte contiene, oltre alle generalità del defunto, anche nome, cognome e stato civile del defunto, data e luogo in cui è avvenuto il decesso e numero di protocollo associato alla registrazione dell’atto di morte, da cui risulta il decesso. Il certificato di morte viene richiesto per motivi di successione ereditaria ma anche per il disbrigo di altre pratiche, come ad esempio la sospensione del pagamento della pensione erogata dall’INPS, o per la disattivazione dei contratti di fornitura di servizi (acqua, luce, gas, ecc.) a nome del defunto, o per richiedere i giorni di permesso per lutto.
Autocertificazione di morte, cosa significa?
L’autocertificazione di morte è un documento che può sostituire in specifici casi il certificato di morte. Utilizzando l’autocertificazione il soggetto interessato non sarà tenuto a recarsi presso il Comune d’interesse o a recuperare le informazioni ma potrà autodichiarare tutte le informazioni che sarebbero state riportate nel certificato di morte e in questo modo avrà meno incombenze e un notevole risparmio di tempo.
L’autocertificazione di morte può essere utilizzata per tutte le comunicazioni che hanno come destinatari gli uffici della Pubblica Amministrazione o i gestori di pubblici servizi. Infatti, come stabilito a partire dal 2012, con l’introduzione dell’art. 15 della Legge 183/2011, il certificato di morte può sempre essere sostituito nei rapporti con la Pubblica Amministrazione dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione di morte. Quindi, ad esempio, a seguito del decesso di un familiare, per compilare la dichiarazione di successione occorre solo compilare l’autocertificazione di morte, senza la necessità di farla autenticare da un pubblico ufficiale. Lo stesso vale per la cessazione dei contratti con i gestori dei servizi pubblici. Non stanno così le cose nei rapporti con i privati. I soggetti privati infatti non sono obbligati ad accettare le autocertificazioni, anzi è loro diritto richiedere sempre anche la consegna di un certificato di morte.
Come fare l’autocertificazione di morte
Generalmente tutti i siti istituzionali della P.A. e dei gestori dei servizi pubblici contengono il modello dell’autocertificazione scaricabile per chi ne avesse bisogno. Volendo, si può anche scrivere l’autocertificazione di proprio pugno, facendo però attenzione che il documento contenga le seguenti informazioni indispensabili per dare valenza al documento: le generalità del dichiarante; la dicitura relativa alla dichiarazione di consapevolezza delle conseguenze penali in caso di informazioni false e mendaci; i dati personali della persona defunta; il rapporto di parentela che lega dichiarante e defunto; data e luogo del decesso. L’autocertificazione di morte deve sempre essere accompagnata dalla copia di un documento di identità o riconoscimento del dichiarante. Va sempre allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento, sia che si decida di consegnare di persona l’autocertificazione sia che si invii a mezzo posta, fax o email.
Certificazioni
Contattaci
Siamo Operativi 24/7
L’Agenzia Funebre Taffo Funeral Services offre un servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 su tutto il territorio nazionale. Ogni sede è aperta dalle 8.00 alle 19.00 con orario continuato con possibilità di ricevere su appuntamento anche in orari notturni.