Cappelle cimiteriali: prezzi, normativa, vincoli
22 Marzo 2023
La cappella di famiglia, nota anche come tomba di famiglia è una costruzione cimiteriale che è costruita su ordinazione di una famiglia i cui membri scelgono di riunire i propri cari scomparsi in un unico luogo, in modo che possano riposare insieme anche dopo la morte. Nei cimiteri monumentali le cappelle sono considerate delle vere e proprie opere edilizie, ed effettivamente seppure piccole sono dei veri e propri monumenti funebri, e per questo motivo prima di edificarle è necessario richiedere al Comune un’autorizzazione.
Cos’è una cappella cimiteriale
La cappella di famiglia, chiamata anche Edicola Gentilizia, è un edificio in muratura, eretto in verticale, al cui interno è presente uno spazio per ospitare i loculi dei defunti appartenenti alla famiglia e altri spazi dedicati alla conservazione di ceneri o resti ossei. In una cappella di famiglia ci possono essere fino a un massimo di 12 loculi. Una cappella è sicuramente una costruzione importante, ma nei cimiteri esistono anche le edicole funerarie, che sono una tipologia di opera funeraria privata più semplice rispetto alle edicole gentilizie. Le edicole funerarie infatti sono più piccole e sono solitamente collocate a ridosso dei muri del cimitero oppure accanto ad altre costruzioni, mentre le cappelle di famiglia solitamente sono erette nei principali percorsi cimiteriali. Esistono tre principali tipologie di edicola funeraria: in cemento e marmo, in muratura con mattoni a vista e prefabbricata. Quest’ultima è la soluzione più economica, realizzata con moduli prefabbricati in mattoni oppure in cemento.
Normativa per le cappelle cimiteriali
Che si tratti di una cappella o di un’edicola, in ogni caso prima di affrontare la costruzione è necessario chiedere la concessione del terreno sul quale edificare al Comune, soltanto dopo si potrà procedere con la progettazione e la successiva costruzione dell’edicola gentilizia o funeraria. La concessione degli spazi cimiteriali dove poter realizzare le tombe di famiglia avviene a seguito della presentazione della domanda in marca da bollo e compilazione di un apposito modulo. Poi, a seconda degli spazi disponibili e all’ordine di presentazione della richiesta di concessione, si procede con l’assegnazione, che è destinata soltanto ai residenti che non hanno già ricevuto una concessione per una tomba di famiglia. Secondo l’art. 77 del Codice Civile nella cappella possono essere seppelliti soltanto i membri di grado più stretto di quella famiglia, la parentela può essere estesa fino al VI grado, se non ci sono altre persone con grado di parentela più vicino, e la sepoltura viene concessa secondo premorienza e senza ulteriori limitazioni a meno che il fondatore non le abbia specificate al momento della firma della concessione. In generale possiamo dire che il diritto alla sepoltura nella cappella di famiglia è esteso a tutta la famiglia del fondatore e quindi alle persone a lui legate dallo stesso sangue o per vincolo di matrimonio.
Prezzi delle cappelle cimiteriali
La costruzione di una cappella cimiteriale è molto onerosa, ma non è detto che debba trattarsi di cifre inarrivabili. Ovviamente molto dipende dalla scelta della tipologia di opera funeraria che si intende realizzare e dalla sua complessità. La realizzazione della tomba famiglia deve essere commissionata a un’impresa specializzata che non soltanto dovrà costruire un edificio solido, ma dovrà anche realizzare degli elementi decorativi come vetrate, stucchi e rifiniture e tutte le decorazioni che potranno valorizzarla. Il costo della concessione è quello che incide di più, infatti a seconda delle disposizioni comunali il prezzo di una concessione può variare dai 18.000,00 € ai 20.000,00 €. Il costo della costruzione del monumento invece si calcola per metro quadrato, a partire da un minimo di 500,00 € al metro quadro, che possono diventare cifre molto più alte nel caso in cui si scelga una costruzione complessa e molto decorata.
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