Come trovare un defunto al cimitero di Prima Porta
20 Marzo 2017
Nella grandi città, non è un segreto, trovare la tomba di un proprio caro può diventare un’avventura: non esiste un’anagrafe nazionale e i database comunali con i dati delle sepolture consultabili via Web ancora scarseggiano. Se poi il defunto giace nel cimitero più grande d’Italia, senza un servizio adeguato, diventa praticamente impossibile non perdere un’intera giornata all’interno del cimitero.
Il Flaminio, anche chiamato Cimitero di Prima Porta, è appunto il più vasto d’Italia. Percorso da ben 37 km di strade interne, sulle quali si circola con automezzi e autobus, presenta reparti distinti per le diverse confessioni religiose (cattolica, evangelica, ebraica e islamica), con le rispettive chiese e templi: la Chiesa Cattolica dedicata a San Michele Arcangelo, il Tempio israelitico e la Cappella polacca. Le sepolture sono in prevalenza a tumulazione; nelle immediate vicinanze dell’Area Crematoria sorge anche il Giardino dei Ricordi, ovvero tre ettari di collina alberata con prati e cespugli, dedicata al rito della dispersione delle ceneri dei propri cari.
Per una struttura così grande è necessaria una mappatura precisa delle lapidi per riuscire a trovare nel modo più facile e veloce la tomba del proprio caro. Crux, software nato da poco e messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni, permette, tramite postazioni elettroniche all’ingresso di cimiteri comunali, o direttamente tramite Internet dal sito istituzionale del Comune, di individuare la tomba d’interesse, ricercare le generalità del defunto, localizzandone la posizione di sepoltura.
Crux dà la possibilità alle amministrazioni comunali, inoltre, di tenere sotto controllo in qualsiasi momento la situazione completa delle tombe nel cimitero di riferimento, di rispondere alle richieste dei cittadini in modo più veloce e, di conseguenza, di risparmiare tempo convertendole in una gestione agile ed efficiente, per delle pratiche che altrimenti avrebbero un percorso complesso e lungo. In più, la disponibilità delle pratiche su un archivio elettronico rende possibile la gestione tempestiva delle richieste di rinnovo a concessione scaduta o le lampade votive.
Crux, infine, permette l’accesso ai dati storici, risalendo alle precedenti occupazioni dell’elemento cimiteriale, e alle posizioni precedenti della salma.
E per i meno tecnologici? Il Comune di Roma mette a disposizione una mail dedicata (info.servizicimiteriali@amaroma.it) e un call center attivo al numero 06.49236331/2/3/4, attivo dal lunedì al giovedì 8.30 – 15.00 e il Venerdì 8.30 – 13.30 esclusi i festivi; per chi, poi, vuole avere un contatto diretto, c’è la possibilità di recarsi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
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