Donazione organi, la Chiesa approva o no?
3 Novembre 2021
Molti si chiedono se la religione, e in particolare la religione cattolica, approvi la donazione degli organi. La risposta è sì: tutte le religioni, in modi diversi, approvano pienamente il gesto della donazione di organi e tessuti nella convinzione che si tratti di un gesto di grande carità, volto a fare del bene senza riceverne niente in cambio. Chiaramente, la donazione è un gesto che va fatto secondo le regole stabilite dalla legislazione italiana sui trapianti.
Donazione organi, la posizione della Chiesa Cattolica
La prima volta che un Papa si è espresso sull’argomento era il 1995, il Papa in questione era Giovanni Paolo II che nell’Enciclica Evangelium Vitae aveva invitato la comunità cattolica a interessarsi a questioni nuove, che nel mondo della chiesa trovano una certa resistenza come appunto il tema della donazione degli organi. Nel 2008, poi, il concetto è stato ribadito da Papa Benedetto XVI, durante un congresso della Pontificia Accademia per la vita sul tema «Un dono per la vita. Considerazioni sulla donazione di organi». In quella occasione il Papa ha ripetuto che la donazione degli organi è un gesto che è testimonianza di carità e che per questo deve essere completamente gratuito.
Per quanto riguarda invece il trapianto di organi da cadavere, la Chiesa chiede che il prelievo sia compiuto solo se la persona ha espresso la sua precisa volontà in vita, perché un cadavere, pur non essendo più una persona a tutti gli effetti, è comunque ricordo e resti della persona che continua a conservare la sua dignità personale, e quindi non può essere trattato come un qualsiasi oggetto da manipolare a volontà.
Il dono di organi e tessuti può ridonare a chi li riceve un miglioramento della salute o addirittura salvare da morte certa, senza considerare che si tratta di un aiuto al prossimo che è la dimostrazione più grande dell’amore per l’altro. In un mondo governato dall’egoismo e dall’interesse personale, la donazione degli organi è quindi un atto di solidarietà e di amore per il prossimo che va sicuramente controcorrente. Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica parla della donazione degli organi e a questo proposito insegna che «il dono gratuito di organi dopo la morte è legittimo e può essere meritorio» (CCC 2301).
Donazione organi nelle altre religioni
Anche i fedeli delle altre religioni si chiedono se ci sia un qualche precetto, se la loro religione approvi o no la donazione degli organi. La risposta ovviamente dipende dalla religione. Per il buddismo la scelta di donare o meno gli organi è lasciata alla morale personale, alla coscienza individuale. Per gli ebrei, se fosse possibile donare un organo per salvare una vita, è obbligatorio farlo e questo vale per tutti i tipi di trapianto, compreso il trapianto della cornea. La Chiesa Ortodossa non pone obiezioni alle pratiche che possono garantire un miglioramento della salute dell’uomo ma è contraria alla donazione del corpo per la sperimentazione medica. Per l’Induismo la decisione di donare gli organi deve essere individuale. Per l’Islam invece, la donazione degli organi è approvata da parte di donatori che abbiano dato per iscritto, prima, il loro consenso e gli organi non devono essere conservati ma subito trapiantati. Infine il protestantesimo incoraggia la donazione degli organi.
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