Decesso in ospedale, tutto quello che c’è da sapere
9 Novembre 2022
Il decesso in ospedale è un’evenienza ricorrente che si verifica per lo più per tutte quelle persone che, per vari motivi di salute, esalano l’ultimo respiro nonostante gli siano state prestate tutte le cure del caso. Se il decesso avviene in ospedale o in una struttura sanitaria come una clinica o una RSA, i parenti stretti sono esonerati dall’occuparsi di alcune incombenze al contrario di quanto accade se la morte avviene in casa.
Cosa succede se il decesso avviene in ospedale
In questo caso sarà proprio l’ospedale ad occuparsi degli adempimenti burocratici e a compilare tutti i moduli e i certificati necessari per fare la constatazione di morte. Se al momento del decesso i parenti sono presenti in reparto, saranno gli infermieri ad assisterli e fornire loro tutte le informazioni necessarie sulle procedure da seguire successivamente al decesso (dove verrà trasportata la salma, orari della camera mortuaria, adempimenti vari). Tutte queste informazioni sono riassunte nella lettera di condoglianze che sarà loro consegnata unitamente al modulo di delega per le onoranze funebri. Se i parenti non sono presenti, sarà cura dell’infermiere avvisarli utilizzando il recapito telefonico indicato sulla cartella clinica integrata.
Una volta che il medico ha dichiarato l’avvenuto decesso, la salma resta per circa due ore nel reparto dove si è verificato l’evento e il medico presente compila il modulo di constatazione del decesso indicando il giorno e l’ora. Entro 15 ore dal decesso il medico necroscopico compila il relativo certificato e può anche effettuare un tanatogramma, ossia un elettrocardiogramma continuato per almeno 20 minuti in modo da registrare l’assenza di attività cardiaca. Il personale dell’ospedale invierà la comunicazione del decesso all’ufficio di stato civile, e compilerà la scheda ISTAT sulle cause di morte.
Decesso in ospedale: come organizzare il funerale
Una volta che sono state svolte le procedure richiamate sopra, il personale ospedaliero si occuperà di sistemare la salma ai fini igienico-sanitari. I familiari possono restare vicini al defunto nella maggior parte dei casi. Gli ospedali sono anche dotati di una camera mortuaria dove la salma sosta per 24 ore. Per nessun motivo è possibile consegnare la salma alla famiglia prima che sia trascorso questo tempo di osservazione. Trascorso questo tempo, se la famiglia lo preferisce, può chiedere di allestire la camera ardente a casa oppure nei locali messi appositamente a disposizione dalle agenzie di pompe funebri per consentire l’ultimo saluto al defunto prima delle esequie. Il trasporto deve avvenire in cassa aperta.
La legge vieta alle agenzie funebri di entrare all’interno delle strutture sanitarie ma, allo stesso tempo, vieta anche a medici, infermieri o qualsivoglia personale dell’ospedale di suggerire ai familiari l’agenzia funebre alla quale rivolgersi. La scelta attiene sempre alla famiglia, senza alcun tipo di condizionamento esterno.
Una volta che la famiglia ha scelto l’agenzia funebre, saranno gli addetti ad occuparsi della preparazione e della vestizione della salma, al prelievo della salma dalla camera mortuaria dell’ospedale e alla celebrazione del funerale. Sarà l’agenzia di pompe funebri ad occuparsi di tutta l’organizzazione delle esequie funebri sia nel caso che la salma venga tumulata, sia nel caso della cremazione.
Certificazioni
Contattaci
Siamo Operativi 24/7
L’Agenzia Funebre Taffo Funeral Services offre un servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 su tutto il territorio nazionale. Ogni sede è aperta dalle 8.00 alle 19.00 con orario continuato con possibilità di ricevere su appuntamento anche in orari notturni.