Constatazione di decesso, chi deve farla?
7 Giugno 2023
Quando una persona muore, è necessario avviare tutta una serie di pratiche medico-legali che servono ad accertare che è avvenuto il decesso, stabilire la diagnosi di morte con la determinazione delle cause, dare inizio a un’eventuale autopsia, autorizzare il prelievo degli organi se richiesto dalla famiglia, autorizzare alla sepoltura. Per fare tutto ciò è necessario fare la constatazione di decesso da parte di una figura professionale, ovvero un medico. Poi, a seconda dei diversi casi di decesso, le pratiche sono diverse. Infatti non sempre quest’ultimo avviene in una struttura ospedaliera, in quanto può trattarsi di un incidente o di una morte improvvisa e bisogna sapere come comportarsi.
Il tipo di decesso prevede che si attuinoprocedure diverse per la dichiarazione di morte, infatti, il tempo a disposizione per effettuare le pratiche burocratiche dopo il decesso non è molto e fa molta differenza se la morte si verifica in casa, in casa di cura o in ospedale, oppure per motivi accidentali. La constatazione di morte deve avvenire in 24 ore, per motivi sia legali che fisici.
Cosa è la constatazione di decesso
La constatazione di decesso è un certificato su carta semplice che il medico rilascia ai parenti del defunto e che dichiara ufficialmente la morte. Non c’è una Iegge che stabilisca la prassi da seguire per i passi successivi ma, una volta avvenuta la constatazione, iniziano regolarmente a decorrere gli adempimenti successivi.
Decesso a domicilio o in luogo pubblico
Se il decesso avviene nel domicilio la constatazione di morte viene fatta dal medico di medicina generale oppure al medico della guardia medica o dell’Asp. Se invece si chiama il 118 per avere assistenza in urgenza, allora saranno i medici presenti a dichiarare la morte del paziente, effettuando la diagnosi. Tutto questo deve avvenire a partire da 24 ore dall’ora del decesso, periodo nel quale deve essere compilata la scheda ISTAT per l’accertamento di morte. Se il decesso avviene in un luogo pubblico il procedimento è più o meno lo stesso ma si dà però precedenza all’intervento del 118.
Decesso in struttura ospedaliera
Se il decesso avviene in una struttura ospedaliera spetterà al personale sanitario constatare la morte. A quel punto la salma potrà essere presa in carico dall’agenzia di onoranze funebri che potrà occuparsi di pratiche come vestizione o collocazione in bara, ma soltanto dopo la diagnosi di morte dichiarata dal medico di turno. La refrigerazione, invece può avvenire solamente dopo l’accertamento del medico necroscopo e non prima delle 24 ore.
Cosa fare in caso di morte sospetta
Nel caso in cui venga dichiarata “morte sospetta”, sia che avvenga in casa o in ospedale, bisogna informare l’Autorità giudiziaria che farà tutti gli accertamenti del caso. Se invece il defunto non ha documenti che possano consentire ai medici di risalire alla sua identità, il documento di accertamento va inviato al Procuratore della Repubblica, che rilascerà in seguito l’autorizzazione alla sepoltura.
Certificazioni
Contattaci
Siamo Operativi 24/7
L’Agenzia Funebre Taffo Funeral Services offre un servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 su tutto il territorio nazionale. Ogni sede è aperta dalle 8.00 alle 19.00 con orario continuato con possibilità di ricevere su appuntamento anche in orari notturni.